TORNA A S.ANNA DI CALTABELLOTTA IL DEDALO FESTIVAL

La carovana di artisti del Dedalo Festival che da 12 anni porta in giro per l’Italia il suo bagaglio di arte, musica, poesia e umanità torna ad invadere con intenzioni pacifiche il luogo da cui tutto ha avuto inizio, Caltabellotta piccola località montana in provincia di Agrigento, una delle più antiche città siciliane, luogo ricco di arte e storia che sembra rimasto sospeso nel tempo e dove tra resti preistorici e paesaggi mozzafiato, chiunque arrivi rimane incantato dalla sua bellezza naturale e architettonica. Il paese presepe, lo chiamano per le sue case e chiese arrampicate sulla montagna a quasi mille metri d’altezza e a meno di 20 km dal mare di Sciacca. Non a caso Goethe lo definì il borgo più bello in Europa.

Far conoscere la bellezza e il talento è lo scopo del Dedalo Festival, la rassegna per la musica e l’arte invisibile e la valorizzazione del territorio ideata e organizzata dal musicista e cantautore Ezio Noto, con l’intento di dar luce alle capacità e agli sforzi di chi propone le proprie opere inedite. Dal 23 al 24 agosto un fitto programma di appuntamenti, concerti, dibattiti, mostre, lezioni, reading con la partecipazione di tanti artisti e autori da ogni parte d’Italia. Un evento reso possibile grazie alla collaborazione della Casa del sole, della Cgil, di Medinova e di una serie di associazioni. Ingresso ad inviti riservati con prenotazione alla pagina facebook del Dedalo: https://www.facebook.com/dedalofestival

Dice Ezio Noto, ideatore del festival:

“Siamo particolarmente felici di essere riusciti a mettere su la dodicesima edizione del Festival. Grazie alla disponibilità di diversi privati prima di tutti “La casa del Sole” di Michele Ruvolo e il sostegno della Cgil che hanno creduto nel nostro progetto culturale. L’arte certamente rielabora con il suo linguaggio il tempo che vivono gli artisti e certamente si concretizza nella loro espressione. Per questo abbiamo pensato di parlare con illustri ospiti di immigrazione, dello spopolamento dei piccoli comuni, di altri temi con tanti scrittori grazie a Medinova. Professori universitari, pittori, fotografi, attori, scultori, tanti musicisti si raccoglieranno a Caltabellotta per parlare, attraverso i loro linguaggi, del nostro tempo. Cercare di promuovere arte e territorio. Particolarmente onorati di aver ricevuto il patrocinio dell’Università di Palermo dipartimento delle scienze umanistiche”.