“TEATRO NELL’ATRIO” AL VIA DOPO INTESA TRA ASSOCIAZIONI (NON TUTTE) E CARACAPPA

Si chiama “Teatro nell’atrio” la rassegna che riporta le rappresentazioni teatrali all’interno dell’atrio inferiore del Palazzo dei Gesuiti, sede del Municipio.

Dopo le polemiche di una riapertura ritardata e diverse dichiarazioni fuori posto da parte dei protagonisti della vita politica e amministrativa della città (ma siamo sicuri che ci saranno ulteriori strascichi nelle prossime settimane nel solco di una cultura cittadina che non può fare a meno delle… “sciarrie”), l’assessore allo spettacolo Sino Caracappa ha trovato un’intesa con le associazioni teatrali che hanno detto di si all’invito di contribuire per i costi della manifestazione e del palco in particolare.

I rappresentanti delle associazioni culturali Teatroltre, Dragunara, Scialò, Agape -Teatralmente e dell’IC Dante Alighieri di Sciacca, faranno parte del piccolo cartellone di rappresentazioni che riportano il teatro in questo spazio pubblico cittadino. Un momento che, al di là dei problemi che ci sono stati alla vigilia, è da considerare molto importante in quanto restituisce alla città un palcoscenico naturale che ha rappresentato quasi un’istituzione per il mondo dello spettacolo locale, sempre orfano di un vero teatro. 

Nel cartellone che verrà presentato non ci saranno la storica Compagnia dell’Isola di Vincenzo Catanzaro e il Gruppo Teatro 13, l’associazione che fa capo a Salvatore Monte, che alcuni giorni fa ha dovuto annullare il proprio spettacolo. La rappresentazione di “Le bisbetiche stremate” con protagoniste i consiglieri comunali Cinzia Deliberto e Valeria Gulotta, insieme a Consuelo Ciaccio, continua ad essere “stregata” per il pubblico saccense. Ma non è detto che a settembre la “squadra” artistica messa su dall’ex assessore non decida finalmente di proporla.

Domani, 19 agosto 2019, alle ore 10.45, in sala giunta si terrà la conferenza stampa in cui verrà illustrato il programma. Tutte le associazioni avranno la possibilità di gestire gli ingressi a pagamento dei vari spettacoli, il cosiddetto “sbigliettamento”.

Giuseppe Recca