DI PAOLA, BONOMO E GULOTTA: “UNA CITTA’ IN CRESCITA E CHE CAMBIA PASSO”

Un comunicato stampa, firmato dal Pd con Simone Di Paola e Vincenzo Bonomo e dall’indipendente Valeria Gulotta, senza i consiglieri del gruppo di Sciacca Democratica, si replica alla critica dei gruppi del centrodestra evidenziando che fatti come la riapertura del parco delle Terme, la restituzione dell’atrio del comune alla cultura e alle arti, l’avvio dalla progettazione esecutiva per la riapertura del ponte sul Cansalamone, “segnano inequivocabilmente un inversione di tendenza della città, finalmente in crescita, che si riprende i suoi spazi e che guarda con fiducia al futuro”.

Per Di Paola, Bonomo e Gulotta, “i fatti positivi vengono trasformati in terreno di scontro politico in cui si lancia il guanto di sfida rispetto all’approvazione del bilancio”. Una prospettiva che i consiglieri comunali prendono come sfida invitando il centrodestra a spiegare alla città in aula “le motivazioni alte e nobili della bocciatura di un bilancio che parla di temi importanti; un bilancio che sarà una ferita lunga decenni, quella della stabilizzazione dei precari, che apre prospettive importanti per il rafforzamento e l’ampliamento della pianta organica da città, che rilancia il profilo turistico della città con una nuova visione dell’imposta di soggiorno, che mette a disposizione della città ingenti risorse per la manutenzione della viabilità e delle nostre strade, primarie e secondarie”.

Frecciate anche per i pentastellati: “Ancor più surreale la posizione dei 5 Stelle che oggi improvvisamente e radicalmente cambiano idea e addirittura pretendendo di arrogarsi il merito di un bando, quello per la progettazione esecutiva dello stesso, che come è più che evidente, non ha alcun tipo di relazione con le vicende politiche locali”.

“Crediamo che questo Ferragosto abbia dimostrato quanta distanza ci sia fra forze politiche la cui unica funzione è ormai diventata quella di rigurgitare odio e rancore in ogni manifestazione;  forze politiche che sanno soltanto autocelebrare il proprio ego, forse per celare l’inconsistenza della propria politica e forze politiche a cui interessa unicamente il bene della città e che chiedono solo di essere giudicate per le cose che fanno e per come le fanno”, aggiungono prospettando che “nel 2020 potranno accadere cose importanti, per la nostra viabilità, per le nostre Terme, per la nostra cultura e per il nostro comune”.