FERRAGOSTO, VIGILIA ANIMATA PER IL CASO DELL’ATRIO ANCORA CHIUSO

Vigilia di Ferragosto animata a Sciacca dalla vicenda dell’annullamento di uno spettacolo nell’atrio inferiore del palazzo municipale per problemi di sicurezza (episodio illustrato nella vignetta di Francesco Recca che pubblichiamo).

Lo spazio non ospita eventi da cinque anni e dopo la riapertura per le sfilate di Dolce e Gabbana era prevista la “naturale” concessione alle associazioni teatrali per le rappresentazioni estive. Ma così non è stato e ci sono state accese proteste, in particolare quelle legittime dello staff di Salvatore Monte che aveva montato le scenografie e finalmente pregustava il debutto saccense della commedia in cui recitano anche i consiglieri comunali Cinzia Deliberto e Valeria Gulotta.

La decisione assunta dalla commissione comunale vigilanza pubblici spettacoli, riunita per rilasciare il previsto parere sull’utilizzo del sito per pubblici eventi teatrali, culturali e di spettacolo, che in sede di sopralluogo ha evidenziato all’ultimo momento una criticità che attiene a dispositivi di sicurezza, deve essere rispettata. Ci sorprende anche questa volta che si arrivi all’ultimo momento, la solita corsa contro il tempo che poi mette tutti in difficoltà e con le spalle al muro. Il Comune è già al lavoro per superarla e per approntare quanto richiesto. La commissione verrà riconvocata domani e dovrebbe dare il via libera. Tra battute e ilarità c’è chi ha suggerito di fare una telefonata a Domenico Dolce affinchè ci metta una… buona parola.

Ieri in Municipio ci sono state anche le proteste di alcuni cittadini che si erano recati all’ufficio tributi e lo hanno trovato chiuso. La chiusura era determinata dalle stesse vicende dell’atrio comunale. L’ufficio tributi era stato infatti svuotato perchè nel piano di sicurezza dovrà trasformarsi in… via d’uscita alternativa a quella principale.

Per smorzare la rabbia delle compagnie teatrali, l’amministrazione comunale in queste ore sta facendo di tutto per risolvere il problema e le parole del sindaco sulla sua “rubrica” quotidiana su Facebook sono state più rassicuranti di quelle dell’assessore Sino Caracappa, uno che seppure oggi vesta una casacca politica continua a muoversi da tecnico e poco da politico che cerca e trova soluzioni accomodanti per tutti.

“Le compagnie teatrali devono avere uno spazio idoneo per la loro pregevole attività culturale e sociale – scrive il sindaco sui social – la criticità rilevata può essere superata e siamo già tutti al lavoro per consentirlo. L’atrio deve essere agibile e fruibile sia per eventi privati, piccoli e grandi, sia per eventi pubblici”.

Giuseppe Recca