SANITA’, PER I PRONTO SOCCORSO LA REGIONE VUOLE RECLUTARE MEDICI IN QUIESCENZA

Misure straordinarie per colmare l’indisponibilità di medici specialisti che sta interessando l’intero Paese con ripercussioni nell’erogazione dei servizi. E’ il “Piano straordinario per il reperimento del personale medico per il Sistema di emergenza urgenza regionale”.

Il Piano prevede, con riferimento all’Area dell’emergenza-urgenza, procedure di mobilità e concorsuali ordinarie per il reclutamento di personale medico e di comparto. Previsto il coinvolgimento di medici in quiescenza: in pratica le singole Aziende ed enti del Servizio sanitario regionale saranno autorizzati alla pubblicazione di un “avviso di disponibilità” rivolto al personale in pensione in possesso di specializzazione per operare nei Pronto soccorso e nell’Area dell’emergenza-urgenza.

Prevista inoltre la possibilità di coinvolgere i medici neo laureati. E poi, ancora, l’impiego di quei medici in regime di convenzione, cioè non dipendenti presso le Aziende del Ssr, possono essere destinati ai Pronto soccorso dei presidi ospedalieri. L’atto, promosso dall’assessore Ruggero Razza su input del presidente della Regione, Nello Musumeci, ha ricevuto il via libera da parte della giunta di governo e va ad aggiungersi alle procedure di assunzione già concluse.