PRESENZE TURISTICHE, EZIO BONO: “IL TURISTA HA CAMBIATO COMPORTAMENTO E NON E’ PIU’ STANZIALE”
La pubblicazione da parte del nostro giornale dei dati delle presenze turistiche nel primo semestre di quest’anno, in lieve calo rispetto allo scorso anno, non scoraggia Ezio Bono, titolare di una affermata struttura nella tipologia extralberghiera “Vacanze Bono”. Del resto, i dati premiamo i B&B e le Case vacanze, anche se il 90% delle presenze turistiche a Sciacca è garantito da Aeroviaggi e Verdura Resort.
“I dati del primo semestre- ci dice Ezio Bono- sono in calo rispetto al 2008 ma bisogna analizzarli bene perché non va male. Il presidente delle Federalberghi di Taormina mette in evidenza un calo notevole rispetto allo scorso anno anche a Taormina. Calo che interessa anche San Vito Lo Capo”.
Nel primo semestre di quest’anno, il dato che emerge è che accanto al calo delle grosse strutture c’è un aumento nei B&B e Case vacanze di 1.480 presenze. Ma Ezio Bono è convinto che “sicuramente luglio e agosto consentiranno di alzare il flusso”.
Ad incidere negativamente, secondo Bono, è l’inizio delle festività pasquali che, nel calendario di quest’anno, sono arrivate a fine aprile. “La Pasqua, quest’anno, è ricorsa in un periodo alto, quindi la stagione è iniziata in ritardo. Recupereremo, certamente ad agosto, settembre e ottobre”, assicura Bono.
Per l’operatore ricettivo, “la cosa che ci deve far riflettere è che c’è un calo nelle grosse strutture. Il turista ha cambiato comportamento, ama spostarsi e non gradisce più stare una settimana in un unico posto. Da considerare che il turista vuole vivere il centro storico e ed entrare in stretto contrasto con la gente del luogo. Quello, cioè, che non può verificarsi nei villaggi turistici”.
Non v’è dubbio per Ezio Bono che fare turismo significa “non solo saper vendere il prodotto ma soprattutto saper fare accoglienza”. E sul tema a Sciacca c’è molto da fare ancora.
“Quando vediamo foto del centro storico prive di persone-continua Bono- ciò significa poco. Sciacca non è la riviera romagnola. Noi abbiamo una notevole fascia di turisti di età matura. Ristoranti e pizzerie sono stracolmi.Le gente va al mare, va a cenare e poi a letto perché l’indomani già presto sono impegnati nelle varie escursioni. Sciacca si trova tra Selinunte e la Valle dei Templi, in una posizione strategica ed è per questo che durante la settimana non vediamo nessuno. Il nostro è un turismo diverso, diverso anche rispetto a San Vito Lo Capo dove l’obiettivo è solo il mare”.
Vi è anche lo spostamento delle destinazioni: “Molti europei stanno optando per destinazioni verso l’Europa dell’est”. C’è anche la forte ripresa della Grecia con offerte concorrenziali e anche la Turchia.
Filippo Cardinale