CASO FARAONE, CATANZARO: “QUESTO PD NON RAPPRESENTA LA MIA IDEA DI FARE POLITICA”

Il PD siciliano è in tempesta dopo che la Commissione di Garanzia del partito ha accettato il ricorso annullando l’elezione di Davide Faraone a segretario regionale del PD.

Interviene il deputato regionale di Sciacca, Michele Catanzaro, renziano e vicinissimo a Faraone. “Quello che è accaduto nelle ultime ore, con l’annullamento della fase congressuale regionale che aveva visto proclamato segretario l’amico Davide Faraone, non corrisponde alla mia idea di fare politica che è, al contrario, basata su condivisione, sintesi e valorizzazione delle qualità dei singoli”.

Catanzaro non mette in discussione la decisione assunta dalla Commissione Garanzia del partito perché “il rispetto dei ruoli e delle prerogative è la prima delle regole per poter stare dentro un partito”. Per Catanzaro, Faraone “ha svolto un ruolo difficile in un momento ancora più difficile.Voglio continuare a credere ad un partito inclusivo e tollerante, che pensi alla gente e al territorio più che a poltrone e correnti. Auspico una nuova pagina di politica regionale e nazionale che sappia leggere le istanze della gente, che conduca battaglie di civiltà e diritti, che affronti tematiche nuove e di sviluppo”.

Catanzaro ribadisce che preferisce “stare tra la gente, raccogliere le istanze del territorio, dei nostri giovani che chiedono speranza e futuro. È vivere per la strada quello che più conta. Non altro”.