PESCATORI ARRABBIATI, POLITICA IN DIFFICOLTA’
Pescatori di Sciacca sempre più in stato di agitazione per la vicenda di un regolamento comunitario che limita le aree di pesca e che penalizza diverse flotte peschereccie siciliane.
Presso l’oratorio attiguo alla Chiesa di San Pietro si è svolta una riunione con la presenza di numerosi pescatori, dei rappresentanti delle cooperative e di alcune autorità cittadine.
Gli operatori della pesca a strascico si sono riuniti in assemblea per valutare le possibili soluzioni da adottare: si è parlato di un possibile ricorso al Consiglio di Giustizia Europea o di una moratoria, ma non c’è uno specifico accordo in tal senso. Il clima nel corso dell’incontro era teso e tanti operatori della pesca hanno sottolineato come sia ormai impossibile produrre reddito nel lavoro in mare.
Tutti gli operatori politici sono in attività tentando di rappresentare le esigenze del comparto alle autorità superiori, ed in particolare a quelle romane ed europee, ma è difficile rimediare un provvedimento di carattere europeo.
Riunioni sono in programma nella prossima settimana. L’amministrazione comunale ha già informato il prefetto e, come ci ha riferito l’assessore Carmelo Brunetto c’è una precisa volontà di stare al fianco dei pescatori e tentare di trovare un percorso utile alla risoluzione di una vicenda molto complessa.
Giuseppe Recca