PLASTIC-FREE IN SICILIA, TAR BLOCCA ORDINANZE DEI SINDACI
Plastic-free in Sicilia alza il freno dopo una sentenza del Tar regionale in seguito ad un ricorso, accolto, dei produttori di stoviglie monouso contro i Comuni di Trapani e Santa Flavia (provincia di Palermo) che hanno adottato ordinanze cosiddette plastic free. Il ricorso era stato presentato dalla Federazione Gomma Plastica/Unionplast di Milano.
SOSPESE L’EFFICACIA DELLE ORDINANZE SINDACALI. Il Tribunale regionale ha sospeso in via cautelare l’efficacia delle ordinanze che vietavano l’impiego di piatti, posate, bicchieri e altri articoli in materie plastiche. Per i giudici amministrativi mancano i presupposti che legittimano i sindaci all’esercizio dei poteri contingibili e urgenti con l’adozione di ordinanze, come quelle impugnate, nelle materie in cui il sindaco non è competente.
Scrive il Tar che nelle due ordinanze impugnate è assente “una motivata e documentata emergenza, all’immediato divieto di commercializzazione nel territorio comunale dei prodotti monouso”, quindi con il conseguente “danno grave e irreparabile” per le aziende ricorrenti che producono e distribuiscono plastica usa e getta.
LA DIRETTIVA UE ENTRERA’ IN VIGORE NEL 2021. La direttiva dell’Unione Europea che metterà al bando alcuni prodotti usa e getta come: posate e piatti di plastica, cannucce, bastoncini per palloncini gonfiabili, bastoncini cotonati, palette per miscelare i cocktail, sacchetti di plastica osso-degradabile e contenitori di polistirolo espanso per alimenti, entrerà in vigore nel 2021.
“Una corretta gestione dei rifiuti deve avere come primo passo la lotta all’abbandono, di qualsiasi materiale: alla base della dispersione della spazzatura nell’ambiente ci sono i cattivi comportamenti e sono quelli che vanno demonizzati”, dichiara Angelo Bonsignori direttore generale della Federazione Gomma Plastica al Giornale di Sicilia di oggi. Per il sindacato dei produttori “serve piuttosto una migliore raccolta differenziata dei rifiuti seguita dal riciclo e dalla produzione di nuovi prodotti con l’utilizzo di materiali plastici riciclati”.
Il confronto nel merito delle ordinanze è stato rimandato al luglio 2020.
LA FEDERAZIONE GOMMA PLASTICA NON ESCLUDE DI PRESENTARE RICORSI CONTRO LE ORDINANZE EMESSE DAGLI ALTRI COMUNI. La Federazione non esclude procedere contro le ordinanze emesse da altre amministrazioni pubbliche che hanno adottato provvedimenti dello stesso tipo “sulla scia di una tendenza senza – secondo i produttori – valutarne adeguatamente l’opportunità e gli effetti negativi”.