AMBROGIO SI SVEGLIA E RILANCIA: “CENTRO CHIUSO, PIU’ VIGILI, SPETTACOLI ALLA PERRIERA”
A lunghi tratti di silenzio, come a smentire un periodo nel quale dopo l’alba quotidiana Sciacca veniva irradiata dalle sue note stampa, il consigliere comunale e paladino della Perriera, torna a ruggire. Condivide “il pensiero di quanti sono favorevoli al centro storico chiuso”.
Anche Ambrogio non è sfuggito al fascino di stile lasciato da D&G e predica che “dobbiamo continuare e rendere sempre più bella questa città che la natura e l’uomo hanno resa così incantevole e ammaliante che chiunque arriva a Sciacca se ne innamora”.
(Peccato che “l’uomo” ha contribuito a deturpare la città dal punto di vista urbanistico).
In Ambrogio si nota un pò di contagio del “metodo Bilbao”. Infatti, chiosa che “Sciacca è pronta per diventare turistica, ha tutte le carte in regola, dobbiamo noi cittadini acquisire nuove abitudini e rispettarla di più. Abbiamo le potenzialità per vivere di turismo, quello vero e non quello che in tutti questi anni è stato solo decantato”.
Ma la ricetta bilbaniana passa sulla scelta di “non tornare più indietro”, dunque bisogna centrare “il nuovo obiettivo”, e “andare verso la pedonalizzazione, decoro della città e rispetto del luogo dove viviamo”.
Ambrogio va oltre la capacità finanziaria del Comune e sollecita di “aumentare la polizia urbana, per le vie di Sciacca”. Se questo non basta, ecco il bastone: “Fare multe a raffica fin quando non ci si abitua a rispettare le regole”.
Infine, ecco il pensiero rivolto alla Perriera: “Aumentare eventi e manifestazioni alla Perriera, si organizzi qualcosa in vista delle calde serate estive in cui è piacevole stare all’aria aperta”. Senza dimenticare la devozione religiosa: “Sarebbe auspicabile anche la rinascita della festa di San Sebastiano”.