ISTITUTO ZOOPROFILASSI ESAMINA CARCASSE DEI FELINI TROVATI MORTI
Sarebbero una ventina i gattini rinvenuti morti all’interno di un cortile facente parte di un edificio abitato situato in via Capuccini. Due carcasse, per capire la causa della morte, saranno inviate dal locale servizio veterinario all’Istituto di Zooprofilassi di Palermo. Procedura che serve, attraverso esami e accertamenti, a stabilire se i randagi siano stati oggetto di un gesto criminale attraverso l’avvelenamento, oppure la causa è riconducibile a fattori diversi.
Se da Palermo dovesse arrivare conferma che i gattini sono morti per avvelenamento, scatteranno gli ulteriori accertamenti da parte dei carabinieri. La morte per avvelenamento, oltre ad essere un gesto criminale, reca una forte sofferenza agli animali. Per colpa di qualche mano assassina, la città rischia di di subire nuovi critiche. Ma prima di dare giudizi, sarebbe meglio attendere l’esito degli accertamenti clinici.
Resta, però, ancora irrisolta la questione del randagismo, sia esso rivolto ai cani che ai cani, anche se il problema è più ampio e riguarda un’intera Regione.
Filippo Cardinale