M5S: “LA VALENTI HA AZZERATO SE STESSA E HA TRADITO LA CITTA'”

Due deputati e il consiglieri comunale Teresa Bilello per spiegare in conferenza stampa tutta la critica rivolta al sindaco Francesca Valenti. 

Va subito nella sostanza Teresa Bilello, imputando al sindaco “pesanti responsabilità portando i cittadini a perdere la speranza e deludendoli con un falso cambiamento”.  Ma la Bilello pensa oltre, come lo slogan #oltrelavalenti , e pensa ad un’esperienza destinata al fallimento. “L’azzeramento portato a segno dalla Valenti è frutto di ordini di direttive di Cusumano e Catanzaro. Il sindaco fino ad oggi, dopo 14 mesi, non ha dato risposte e si è indebolita nei confronti dei cittadini e all’interno della maggioranza”.

“Noi dobbiamo pensare oltre, con proposte serie e concrete per la città. Il sindaco ha falllito pesantemente nelle deleghe che aveva e non si è messa in discussione, incolpando solo i suoi collaboratori”.

Mangiacavallo proietta una slide con il fac simile della candidata Valenti, un’immagina “volutamente sbiadita anche perchè il sindaco ha tradito la città con lo slogan “con me il sindaco sei tu”.

Mangiacavallo rimprovera alla Valenti il fatto di aver depennato gli assessori scelti durante la campagna elettorale per nominare due della giunta fallimentare di Vito Bono”.

“Un allenatore che non riconosce le sue colpe, così rimarca Matteo Mangiacavallo. “Non ha avuto il coraggio di scegliere i nuovi assessori, ma è stata al gioco delle forze politiche, di Cusumano e Catanzaro”.

Va pesante Mangiacavallo, evidenziando come la Valenti ha “azzerato se stessa e oggi i ragni hanno invaso la città”. Fa riferimento all’invasione di ragni in città, “frutto di una città sporca”.

Mangiacavallo va sulle statistiche: “Non è mai successo in Sicilia che un sindaco cambiasse l’intera giunta dopo un anno. Il chiaro segno di un fallimento. La Valenti ha superato Crocetta che ha cambiato 62 assessori in cinque anni”.

“Non ha una visione del futuro- chiosa Mangiacavallo-. Abbiamo chiesto tante volte che idea ha sul futuro delle terme. Nessuna, solo una farsa”. “Questa Amministrazione comunale ha ripetuto quello che ha fatto la politica da decenni: lo sfruttamento della struttura a fini politici”.

Sulle terme, Mangiacavallo sostiene come il M5S “abbia sempre tentato di togliere le terme dalle maglie della Regione, inadempiente”. Il passaggio dall’Amministrazione regionale a quella comunale “è stato franoso, non ci crediamo più e abbiamo visto che il Comune fa da traino alla Regione”.

“Dopo la constatazione che il Comune non sa gestire i compiti assegnati, le redini sono tornate nuovamente ai dirigenti della Regione”.

Mangiacavallo sostiene che il bando “sarà monco e non unico”. “Noi possiamo fornire aiuti tecnici, ma non politici. Non vogliamo salvaguardare la faccia di nessuno. Oggi non c’è un futuro sulle terme”.

“Se il bando va deserto il Comune sarà appesantito da oneri finanziari enormi. Non esiste un piano B”.

Poi si è passati ai temi del randagismo e della differenziata. “Il guadagno è tutto delle ditte, a noi il rincaro delle bollette, i proventi, invece, alle ditte di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Una differenziata beffa a danno dei cittadini. Ogni aumento della Tari è a carico esclusivamente ai contribuenti che pagano regolarmente”.

Sul randagismo, Teresa Bilello ha ricordato come il M5S ha offerto un progetto e soluzioni. “Nulla è stato fatto. A fine giugno l’Amministrazione aveva preso l’impegno di sterilizzare 200 cani randagi. Da gennaio ad oggi sono stati sterilizzati solo 10 cani”.

“A noi interessa inizia a risolvere i problemi dei cittadini, i grandi e i piccoli temi”. Il M5S “non è mai stato strumentale. Noi abbiamo rivolto numerose soluzioni, proposte, emendamenti. Tutto quanto ignorato. abbiamo sempre avuto chiuse le porte in faccia da parte del sindaco che opera con una cultura politica vecchia”.

Teresa Bilello promette di riprendere “una politica più capillare incontrando i cittadini”.

“Il momento politico attraversato in queste settimane ha segnato la fine di questa Amministrazione”, ha evidenziato Matteo Mangiacavallo e “ci auguriamo che la Valenti abbia il coraggio che ha avuto Vito Bono nel dimettersi”.

Per quanto riguarda la situazione politica e numerica in sala consiliare, Mangiacavallo chiarisce ” di essere d’accordo a condividere un progetto programmatico”. Insomma, è conscio che elettoralmente è necessario aprire un ventaglio diverso”.

Al 30 mese, cioè quando è legittimo proporrre una mozione di sfiducia, Mangiacavallo si dice favorevole a fare squadra con tutta l’opposizione e quanti sono in rotta con la maggioranza”.

Per quanto riguarda il consigliere comunale Alessandro Bilello, rimane ancora il mistero. mangiacavallo lo considera ancora grillino. “Sta a lui”, dice Teresa Bilello chiarire.

“Con Matteo e Teresa c’è il massimo intendimento- assicura Rino Marinello-, che ricorda il lavoro presentato progetti per quanto riguarda le infrastrutture che riguardano la provincia di Agrigento. Un progetto presentato al ministro Toninelli che si è preso l’impegno di fare un sopralluogo inSicilia”.

Filippo Cardinale

 

 

 

 


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