800 MILA EURO SOTTRATTI A ENTE MORALE, INDAGINI SU EX VESCOVO DI TRAPANI

L’ex vescovo di Trapani, Francesco Miccichè è indagato per appropriazione indebita e malversazione dei fondi dell’8 per mille. Secondo gli investigatori, i soldi destinati ai bambini autistici e malati oncologici sarebbero stati spesi per comprare un attico di 210 metri quadrati in via San Nicola da Tolentino, nel centro di Roma.

La somma di 800 mila euro, frutto dell’8 per mille,  sarebbe stata sottratta ad un ente morale, la Fondazione Campanile, e utilizzata per fini privati dall’ex vescovo di Trapani. La vicenda, secondo quanto riporta l’ANSA,  emerge dall’inchiesta della Procura trapanese che coinvolge l’alto prelato.

Monsignore Miccichè è stato sollevato dall’incarico nel 2012, quando si seppe dell’indagine per un ammanco milionario nei conti della diocesi. Miccichè nel frattempo si è trasferito a Roma dove serve messa alla Confraternita dei siciliani.  “Ho scoperto la pericolosità di una mafia ecclesiastica non meno potente, insidiosa e nefasta della mafia che il sistema giudiziario in Italia è impegnato a contrastare”, dichiara l’ex vescovo.

 


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