400 I LOCULI DISPONIBILI PER LE VITTIME DEL NAUFRAGIO A LAMPEDUSA. RIUNIONE IN PREFETTURA

Sono oltre 400 i loculi disponibili già individuati dalla Prefettura di Agrigento. Serviranno per seppellire le vittime del naufragio di giovedì 3 ottobre a Lampedusa, “a meno che – spiega la Prefettura – i familiari delle vittime non facciano espressa richiesta di restituzione delle salme”.

Nella provincia di Agrigento sono stati individuati 266 loculi. Il capoluogo ne ha messo a disposizione 120; altri 136 sono stati messi invece a disposizione dai Comuni agrigentini, una decina le salme che dovrebbero arrivare al cimitero di Sciacca.

“Anche i privati – aggiunge la Prefettura – hanno concorso a questa straordinaria gara di solidarietà: 29 loculi sono stati messi a disposizione”.

Questi dati sono emersi dopo una riunione, in Prefettura ad Agrigento, per tracciare le linee operative in previsione dell’arrivo delle salme a Porto Empedocle. All’incontro, presieduto dal prefetto Francesca Ferrandino, hanno partecipato il vice sindaco di Agrigento, Piero Luparello, i vertici provinciali delle forze dell’ordine, i rappresentanti dei vigili del fuoco, capitaneria di porto, Asp e protezione civile regionale. “Linee operative sono state tracciate – spiega sempre la Prefettura di Agrigento – anche per l’assistenza dei parenti delle vittime che si recheranno in Questura, ad Agrigento, per il riconoscimento dei propri cari. Riconoscimento che avverrà alla presenza degli specialisti dell’azienda sanitaria provinciale. Si tratta di attività – tengono a precisare dalla Prefettura – che verranno realizzate nel pieno rispetto delle norme in materia di protezione internazionale, in forza delle quali non è ammissibile la diffusione di informazioni che possano nuocere all’incolumità dei richiedenti asilo politico e delle persone a loro carico. Proprio per garantire il rispetto di tali norme – ha concluso la Prefettura di Agrigento, rivolgendosi anche ai familiari delle vittime – non verranno divulgate notizie in merito ad elenchi di sopravvissuti, né verranno fornite indicazioni per telefono.

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