Emanuele Ricifari è il nuovo questore di Agrigento

AGRIGENTO- Emanuele Ricifari è il nuovo questore di Agrigento e si insedierà domani. Proviene da Caltanissetta. “Lascio un contesto istituzionale felice, tra le autorità pubbliche della provincia si è creato un clima di collaborazione e di rispetto che ha garantito un’azione sinergica importante e più efficiente – ha detto Ricifari – .  Per un siciliano orgoglioso delle proprie origini è stata una soddisfazione doppia, che diventerà tripla visto che resto, come desideravo, in Sicilia. Non è mai facile lavorare in Sicilia ma per chi ha le chiavi di lettura date dalla genetica e dalla comune origine è certo meno complesso”.

Ricifari subentra a Rosa Maria Iraci che  è stata nominata – dal Consiglio dei ministri – dirigente generale di pubblica sicurezza. Iraci ha lasciato Agrigento, dove si era insediata il 26 marzo del 2019.

Ricifari, 60 anni, originario di Catania, si è insediato a Caltanissetta nell’ottobre del 2020. A Caltanissetta è arrivato da Cuneo dover è stato questore dal giugno 2018. In precedenza aveva lavorato prima alla direzione centrale Anticrimine a Roma, aveva diretto la Squadra Mobile di Piacenza e, per 9 anni, era stato vicequestore a Brescia. Ricifari ha studiato nelle università di Catania (laurea in Giurisprudenza), Sapienza di Roma, Cà Foscari di Venezia. Nel 1989 ha vinto il concorso per vice commissari e la prima assegnazione è stata al reparto Mobile di Catania – responsabile III nucleo. Poi è stato assegnato alla Questura di Reggio Calabria con l’incarico di dirigente della sezione Volanti, ha fatto parte del comitato di progetto costituito dal capo della polizia, Vincenzo Parisi, per la riforma dei programmi dei corsi per allievo agente e vice ispettore. Fra il 1994 e il 1995 ha fatto parte del gruppo di lavoro per la commissione d’inchiesta interna sui delitti della Uno Bianca presieduta dal vice capo vicario della polizia, prefetto Achille Serra, e nel 2005 è stato promosso primo dirigente e dopo la frequenza del corso di formazione è stato assegnato alla Questura di Brescia come dirigente della Pasi.