22, 1, 8. IL TERNO DEGLI APPUNTAMENTI RINVIATI DALL’ASSESSSORE ALLA SANITÀ. SALTATO ANCHE QUELLO DI OGGI
Il sindaco Di Paola imbufalito: “Rinvii che amareggiano e sanno di disinteresse”
“È molto grave quello sta avvenendo. Rinvii continui che spiazzano, amareggiano, che sanno tanto di disinteresse o, forse, di difficoltà a dare le risposte che il territorio si attende sui propri ospedali. È anche irrispettoso istituzionalmente, nei riguardi dei sindaci, dei presidenti di Consiglio, e delle popolazioni che rappresentano”.
È l’amaro sfogo del sindaco Fabrizio Di Paola dopo l’ennesimo rinvio dell’incontro con l’assessore regionale alla Salute.
Di Paola parla anche a nome degli altri sindaci del territoio. L’assessore avrebbe dovuto ricevere, così come più volte concordato, i sindaci e i presidenti dei Consigli comunali dei diversi comuni dell’area servita dagli ospedali di Sciacca e Ribera per discutere della situazione dei due importanti presidi sanitari. Ma ha fatto pervenire comunicazione che per sopraggiunti impegni istituzionali non potrà più ricevere la comunità agrigentina per l’incontro fissato oggi alle ore 14 e che la riunione sarà aggiornata a data da destinarsi.
“Capiamo – dice il sindaco Fabrizio Di Paola, parlando anche a nome degli altri rappresentanti delle istituzioni locali – i continui e imprevisti impegni istituzionali di un amministratore. Amministriamo anche noi, con mille problemi al giorno. Ed è per tale ragione che fino a oggi siamo stati comprensivi e pazienti dopo i precedenti rinvii, per rispetto istituzionale. Ma mi sembra che i rinvii siano diventati troppi e tutti concentrati in un lasso di tempo breve. Con quello di oggi siamo al terzo. Sindaci e presidenti del Consiglio, ricordo per ravvivare la memoria, si erano autoconvocati a Palermo negli uffici dell’assessore Gucciardi per la mattina del 22 marzo. Il pomeriggio del 21 marzo, ci è arrivata una comunicazione via email in cui veniamo informati che per impegni istituzionali l’assessore non sarebbe stato in sede ma che si rendeva disponibile a ascoltarci il primo aprile. Il 31 marzo veniamo informati che l’assessore è impossibilitato a riceverci l’1 aprile per motivi di salute. L’incontro viene così rinviato all’8 aprile, alle ore 14. Questa mattina ancora un rinvio, questa volta a data da destinarsi. Una situazione inaspettata, che crea molto imbarazzo. Con gli altri sindaci e i presidenti di consiglio decideremo adesso il da farsi, con più rabbia e forza”.