Nubifragio Belice, a Santa Margherita si lavora ancora (video)

SANTA MARGHERITA BELICE. La furia del nubifragio che venerdi sera si è abbattuto sul versante occidentale della Sicilia, ha creato disagi anche ai Comuni agrigentini del versante occidentale della provincia, in particolare quello belicino. I danni maggiori a Santa Margherita Belice, colpita quasi in pieno dalla tromba d’aria che nelle stesse ore ha provocato il ribaltamento sulla vicina strada statale 624 del pulman di linea che collega Sciacca a Palermo e danni anche alle tante strade provinciali della zona.

A Santa Margherita decine e decine id famiglie hanno vissuto momenti di panico quando alla fortissima pioggia si è aggiunto il vento che ha divelto cancelli e abbattuto alberi e pali della luce. Tante le case allagate e tanto lavoro per i volontari, giunti anche da Sciacca per liberare i locali allagati dal fango. L’amministrazione comunale con i propri uffici sta coordinando le attività e a poco a poco si sta tornando alla normalità. 

“Ha piovuto dalle 19 di venerdi alle 4 di sabato – ci dice il vice sindaco Tanino Bonifacio – durante la notte con i nostri volontari e con il personale comunale abbiamo tentato di aiutare le tante famiglie che sono state in difficoltà, abbiamo liberato le strade principali e quelle che collegano il paese alla statale. Oggi stiamo prestando aiuto a chi ha avuto danni e stiamo facendo la conta dei danni. Chiediamo adesso aiuto alla Regione perchè da soli non possiamo farcela a riportare tutto alla normalità”.

Non è la prima volta che la forte pioggia mette in difficoltà il circuito viario cittadino, ma poche volte in passato al nubifragio si è aggiunto anche il vento fortissimo, lo stesso che per alcune ore ha reso impossibilità il transito sulla Sciacca-Palermo. In alcuni tratti l’importante arteria è stata invasa da fango e detriti e ieri il personale Anas si è adoperato per la pulizia.

Giuseppe Recca