“2014 FALLIMENTARE, DI PAOLA SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI”
Intervista “affondo” del consigliere Paolo Mandracchia, “zoccolo duro” della minoranza in consiglio comunale
Molti lo individuano in unico vero rappresentante dell’opposizione in seno al consiglio comunale di Sciacca, ritenendo gli altri consiglieri della minoranza, in gran parte targati Pd, eccessivamente “morbidi” nella loro linea politiva.
Paolo Mandracchia, consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà, oggi è quello, con le dovute differenze ideologiche, che una volta in consiglio comunale era Giuseppe Lazzano, rappresentante del Movimento Sociale di Almirante, all’opposizione di tutto e di tutti. Anche Sel ha oggi i suoi problemi, i suoi rappresentanti cercano altri spazi e dialogano con la Sinistra del pd, potrebbe nascere una nuova formazione politica, anche a Sciacca in tanti nell’area Pd vorrebbero riabbracciare i lavori della Sinistra.
Ha tentato, Mandracchia, di dialogare con i consiglieri del Partito Democratico, ma ora pare camminare da solo, con tutte le conseguenze, positive e negative, che ciò comporta. Lo abbiamo voluto intervistare in questo suo singolare ruolo, alla fine del 2014 e alla vigilia del 2015.
E comincia con una affondo alla squadra di governo: “In un momento cosi’ drammatico per la città, con tasse che aumentano e situazioni sociali estreme, mi sarei aspettato durante l’anno un atteggiamento diverso, il sindaco avrebbe dovuto incontrare tutte le forze politiche per dare soluzione ad alcune questioni prioritarie. Invece, questa compagine politica si caretterizza per la scarsa vocazione al confronto e poi la sera che si deve votare un atto importante come il bilancio, ci dicono che bisogna lavorare tutti assieme. Prima decidono, spendono i soldi dei contribuenti e alla fine vogliono far passare il messaggio che tutti assieme abbiamo deciso”.
– Lei ha sottolineato la grave gestione dell’imposta di soggiorno: “I proventi sono stati utilizzati malissimo. Solo 15 mila euro per la cultura, spiccioli, 2 mila euro per lo sport. E poi 222 mila euro per le manifestazioni turistiche, carnevale compreso, Siae, 27 mila euro per luminarie, 89 mila euro per bagnini, 132 per la pulizia spiagge etc… etc…Si tratta di oltre 600 mila euro che sono serviti ad alleggerire il bilancio comunale. Ma, incredibilmente, gli operatori turistici si lamentano. E nessuno si chiede il perché”
– Ha parlato anche di costi del randagismo: “Si, siamo arrivati a 400 mila euro, con utilizzo di risorse del fondo di riserva. Cosa è cambiato rispetto al passato ? Che fine ha fatto il progetto cane amico ? A cosa è servito l’acquisto del furgone e del fucile ? Il randagismo non è stato risolto ed i canili privati continuano ad essere pieni e con costi elevati”. –
– Qual è la sua valutazione politica dell’attuale maggioranza ? “Le valutazioni politiche li fanno i numeri, il sindaco Fabrizio Di Paola continua a soffrire l’inefficienza di alcuni suoi assessori, ma tutti fanno buon viso e cattivo gioco perché la situazione va bene a tutti. Volete altri numeri ? Eccoli: Per le scuole non sono stati presentati progetti con il decreto Renzi, gli unici finanaziamenti sono quelli che il governo ha mandato direttatmente alle scuole. Non e’ stata trovata alcuna soluzione per il plesso Mascagni, chiuso dal settembre 2012. Non è stato mantenuto l’impegno ed alle scuole sono arrivate soli 6 mila euro. Paghiamo fitti per scuole 11.000 scuola materna e 43.000 via Valverde e non pensiamo a trovare soluzioni. Vengono spesi per i servizi di trasporto urbano 70 mila euro e si fa sfuggire la possibilità di acquistare l’area ex stazione ferroviaria al costo di 100 mila euro. La raccolta rifiuti ci costerà 5 milioni e 800 mila euro, e quando l’attuale maggioranza era all’opposizione diceva che i costi andavano ridimensionati e chiedevano commissione d’indagine.
Per ristrutturare il mercato dell’agricoltore sono stati spesi i soldi concessi dalla Regione un anno dopo il finanziamento. Ci sono 350 mila euro di mutui per la manutenzione straordinaria della viabilità rurale, ci auguriamo che non si tratti dell’ennesimo annuncio propagandistico. Il mutuo da 280.000 per la frana di via dei Sicani e’ stato spostato dal 2013 al 2014, oggi lo ritroviamo nel 2015, ero stato tacciato di pessimismo ma la verita’ viene sempre a galla, non e’ stato affidato nemmeno l’incarico per lo stuio geologico. E poi la politica sull’evasione fiscale. Il potenziamento dell’ufficio tributi e’ stato raggiunto con la presenza di una unita, un vigile urbano. Questo e’ quanto ha prodotto la giunta Di Paola in merito al contrasto all’evasione, oggi parlano di esternalizzare il servizio di verifica dei tributi locali. 300.000 € incasso 2012 sulle aree edificabili, 318.000 euro nel 2013, c’è ancora molto da fare per scovare gli evasori. E la Tarsu non incassata ? 1 milione e 630 mila euro nel 2013, 1 milione e 700 mila nel 2013, quasi 7 milioni ancora da incassare.
Questi sono numeri e non valutazioni politiche, sara’ difficile arrampicarsi sugli specchi in occasione della conferenza stampa di fine anno del sindaco Fabrizio Di Paola”.