20 MILIONI DI EURO PER LAMPEDUSA E LINOSA, ECCO COME SARANNO SPESI

É stato approvato dal Cipe il piano di interventi per l’isola di Lampedusa presentato dal Comune di Lampedusa e Linosa sulla ripartizione dei fondi assegnati con la Legge di stabilità 2014. Venti milioni di euro assegnati al Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 a seguito delle gravi emergenze legate ai flussi migratori a cui il Comune di Lampedusa e Linosa si è trovato a far fronte.

Esperita l’attività preliminare, è stata quindi presentata la relazione di intervento che vede l’impiego di 5.750.000,00 euro per l’edilizia scolastica, 5.800.000,00 euro verranno destinati alla ristrutturazione e alla nuova realizzazione di rete idrica e fognaria. Dalla relazione emerge anche il capitolo principale definito “riqualificazione urbana e territoriale”. Per questa voce sono stati predisposti 7.900.000,00 euro a copertura dei lavori di riqualificazione del nucleo urbano, del Porto Vecchio e a sostegno di iniziative private di rifacimento dei fronti edilizi nel centro urbano.

“Il finanziamento straordinario è la prima vera compensazione dei disagi e degli impatti provocati dal fenomeno migratorio – dichiara il Sindaco Giusi Nicolini – che va a beneficio della comunità isolana ed è finalizzato a soddisfare i bisogni primari degli isolani”.

La “regia” del piano di interventi avrà sede in Lampedusa e sarà composta da una squadra di cinque tecnici che lavoreranno a stretto contatto con il Sindaco. “Il piano – precisa Giusi Nicolini – è la prima esperienza di programmazione integrata in un Comune asfissiato dalle emergenze e privo di qualunque strumento di pianificazione”.

L’Amministrazione comunale reputa quindi quest’ultimo aspetto un traguardo di notevole rilevanza in quanto funzionale e sensibile alle reali esigenze, o problematiche, da fronteggiare in un progetto di importanza storica per l’isola. Uno fra tutti è il risolutivo intervento di edilizia scolastica che permetterà finalmente di porre fine ai disagi che i bambini di Lampedusa sono costretti da anni a subire in assenza delle opportune strutture. La riqualificazione del nucleo urbano e del Porto Vecchio consentiranno inoltre a dar nuova luce sul fronte estetico, e quindi turistico, delle isole in un epoca in cui il comparto turistico accusa una sensibile flessione negativa.

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