2° SLALOM SCIACCA TERME: VINCE GIUSEPPE GULOTTA. STEFANO SUTERA IL MIGLIORE DEI PILOTI SACCENSI. LA CLASSIFICA
Si è conclusa, con un’ottima partecipazione di pubblico il 2° Slalom Sciacca Terme, elevata quest’anno da parte dell’Aci alla validità per la Coppa Aci Sport 6° zona (la “vecchia” Coppa Csai, di cui costituisce il quarto appuntamento stagionale), ma continuerà ad assegnare punti validi pure per il Campionato siciliano Aci Sport Slalom (quale quinta tappa per il 2015).
A vincere l’edizione appena terminata, Giuseppe Gulotta su Radical SR4 Suzuki. Sul secondo gradino del podio sale il giovane trapanese, Giuseppe Castiglione, alla guida di una Ghepard, staccato di 40 centesimi. Al terzo posto si piazza Nicolò Incammisa, su Radical SR4, staccato di oltre tre secondi.
“E’ andato tutto secondo i pronostici – ha detto subito dopo l’arrivo Giuseppe Gulotta – tre manche senza alcun problema, sto finalmente togliendomi di dosso un po’ della ‘ruggine’ accumulata nei mesi scorsi, a causa di lunghi mesi d’inattività. Onore, comunque, al mio avversario”.
Giuseppe Castiglioneè stato in evidente debito di gomme nella prima e nella terza sezione, oltretutto attardato nella seconda prova da problemi ai freni che lo hanno costretto a tagliare il traguardo con evidente ritardo sul suo principale avversario. “Che dire – ha dichiarato a fine gara il pilota busetano – è andato tutto storto al contrario dei miei rivali. Non siamo riusciti a trovare un assetto ottimale in gara, a causa di treni di gomme purtroppo datati. E’ la legge dello sport”.
Vincitori di gruppo: Giuseppe Gulotta (Sport Prototipi), Giuseppe Castiglione (Gruppo E2 M), Rosario Prestianni (Vst), Girolamo Ingardia (Prototipi), Pietro Livorsi (Speciale), Angelo Guzzetti ((Gruppo A), Pierluigi Bono (Bicilindriche), Ignazio Bonavires (Gruppo N), Salvatore Castiglione (Racing Start).
Stefano Sutera ha ottenuto il risultato migliore tra i piloti saccensi.
LA CLASSIFICA : 1) Giuseppe Gulotta (Radical SR4 Suzuki), in 137,28 2) Giuseppe Castiglione (Ghipard Suzuki), in 137,70 3) Nicolò Incammisa (Radical SR4 Suzuki), in 140,54 4) Vincenzo Pellegrino (su Radical SR4 Suzuki), in 141,22 5) Matteo D’Urso (Radical SR4 Suzuki), in 142,00 6) Filippo Costa (su F. Gloria C8F), in 146,07 7) Rosario Prestianni (Vst Kawasaki), in 146,19 8) Girolamo Ingardia (Fiat Cinquecento Suzuki), in 150, 07 9) Pietro Livorsi (A112 Abarth), in 157,57 10) Stefano Sutera (Predator’s PC008 Suzuki), in 158,64 11) Biagio Salamone (Renault Clio Williams Proto), in 158, 85 12) Maurizio Anzalone (Renault Clio Rs K), in 159,79 13) Angelo Guzzetta (con la Peugeot 106 Gti 16v), in 159,94 14) Rino Giancani (su Elia Avrio ST09 Evo Suzuki), in 160,88 15) Sebastiano Cusmano (Peugeot 205 Rallye), in 160,94 16) Agostino Bonsignore (A112 Abarth), in 161,35 17) Piero Peralta (Fiat Uno Turbo i.e.), in 161,36 18) Francesco Leo Virisario (Renault 5 Gt Turbo), in 163,36 19) Giuseppe Ferlito (Fiat Cinquecento Sporting), in 163,41 20) Pierluigi Bono (Fiat 500), in 164,54 21) Filippo Barbera (Peugeot 205 Rallye), in 164,58 22) Gianvito Coppola (Peugeot 106 Rallye), in 165,51 23) Simone Ventimiglia (Honda Civic VT) in 165,55 24) Fabio Fazio (Fiat 127 Sport), in 165,56 25) Ignazio Bonavires (Peugeot 106 Gti 16v), in 165,86.
(Nella prima foto, il vincitore Giuseppe Gulotta; nella seconda Gisueppe Castiglione, nella terza il saccense Stefano Sutera)