Zappia, in provincia “l’80% ha completato il ciclo vaccinale. Si raccomanda l’uso della mascherina”

PROVINCIA DI AGRIGENTO. “La nostra è una provincia virtuosa”, lo dice , con soddisfazione, il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, in occasione del suo “punto settimanale”, il messaggio video con il quale fa il resoconto epidemico riferito agli ultimi sette giorni. E’ una provincia virtuosa dal punto delle vaccinazioni e i dati confermano l’ottima predisposizione degli agrigentini a ritenere il vaccino scudo efficace per combattere il Covid.

L’83,43% della popolazione da vaccinare (372.658) ha avuto somministrata la prima dose. Sono, infatti, 310.923 i soggetti che hanno ricevuto la prima dose. Gli immunizzati, cioè i soggetti che hanno completato il ciclo, sono 297.795 pari al 79,91%.

Dunque, la media provinciale va bel oltre il 70%, cifra che se non viene raggiunta fa scattare le limitazioni.

Sono 29 i Comuni che hanno superato la soglia dell’80% dell’immunizzazione, mentre sono 3 i Comuni che, attualmente, non raggiungono il 70%: sono Palma di Montechiaro, Licata e Ravanusa.

Ma è giusto dire che “grazie alle attività dei direttori di distretto, amministrazioni comunali e medici di base, questi tre Comuni negli ultimi 10 giorni stanno compiendo passi in avanti”, osserva Zappia.

Zappia ricorda “che il virus circola ancora”, basta evidenziare il numero degli attuali positivi in provincia che è di 250. una cifra che è stabile e non tende ad abbassarsi. Buona la situazione negli ospedali, nel senso che sono calati i ricoveri, grazie alle vaccinazioni, e di conseguenza la pressione sanitaria negli ospedali che possono operare erogando servizi sanitari ai pazienti non Covid. L’unico ospedale che ospita soggetti contagiati è il Fratelli Parlapiano, essendo struttura Covid. In esso ci sono 2 soggetti in medicina Covid e 3 in terapia intensiva.

Zappia ricorda che la variante Delta del virus ha una diffusione spiccata per via aerea, motivo per cui raccomanda l’uso della mascherina e il ricambio dell’area nei luoghi chiusi.