Zappia: “La curva dei contagi raddoppiata nelle ultime due settimane” (video)
PROVINCIA DI AGRIGENTO. Di Filippo Cardinale
Il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, lo aveva già detto nel videomessaggio della scorsa settimana per il consueto punto sulla situazione epidemiologia. Aveva detto che “con i comportamenti allentati si sono create le condizioni per far veicolare più agevolmente il virus che è sempre presente, anche nelle sue diverse varianti”. Zappia invitava all’osservanza puntuale e rigorosa del distanziamento fisico, all’uso corretto della mascherina, all’igiene costante della mani, a far ricambiare l’area nei luoghi chiusi, ad evitare gli assembramenti.
Parole, purtroppo, disperse nel vuoto. E i comportamenti responsabili della gran parte della popolazione sono stati resi vani da quelli irresponsabili da parte di persone che, a distanza di oltre un anno, non hanno fatto tesoro della tragedia che seguitiamo a vivere.
CONTAGI. Zappia aveva, dopo il periodo natalizio, evidenziato come l’allentamento ingiustificato delle misure da anti contagio da virus avesse innalzato la curva epidemiologica. Allentamento palesato dai numeri. Dopo metà febbraio la curva epidemiologica ha ripreso ad innalzarsi fino a diventare “un pachiderma”, così definito dal Commissario straordinario dell’Asp. Un “pachiderma” proprio per l’azione ingrassante dei contagi frutto di irresponsabilità comportamentali. Con l’ingresso di marzo, Mario Zappia aveva iniziato ad evidenziare come quel “pachiderma” stava rinforzandosi e invitava, ulteriormente, ad una osservanza delle norme, “unico scudo in attesa della vaccinazione di massa”. Obiettivo, quest’ultimo che sarà raggiunto nei mesi a venire anche in funzione della quantità di dosi di vaccino che le industrie farmaceutiche faranno giungere a destinazione.
Raddoppiati nelle ultime due settimane. Nelle ultime due settimane, in provincia di Agrigento, per colpa di comportamenti irresponsabili di persone che continuano ancora a sottovalutare come il virus circoli, i contagi sono raddoppiati passando dai 796 del 17 marzo ai 1.114 del 24 marzo. Parallelamente, sono aumentati i ricoveri schizzando dai 35 dell’11 marzo ai 62 del 24 marzo.
La curva epidemiologica di seguito dimostra con i numeri quanto sopra scritto. Nell’ultima settimana la curva ha subito una evidente impennata. Lo dimostra anche il fatto che il Presidente della Regione ha decretato zone rosse Ribera, Sciacca, Raffadali e Palma di Montechiaro. Altre, come Calamonaci, Agrigento e Comitini sono sull’orlo della zona rossa.
SITUAZIONE NEGLI OSPEDALI DI SCIACCA E AGRIGENTO.
Con l’aumentare dei contagi vi è stato anche una consequenziale necessità di ospedalizzazione, quindi occupazione dei posti letto nei reparti covid. Ma l’ospedalizzazione significa anche che il virus ha reso ancora più critico il quadro patologico dei contagiati, specie per quelli che soffrono di condizioni cliniche fragili.
I contagiati ospedalizzati sono aumentati di 19 nell’ultima settimana, ma sono raddoppiati nelle due ultime settimane. Infatti l’11marzo erano 666, mentre al 24 marzo, cioè ieri, sono 1.114
OSPEDALE DI SCIACCA. Terapia intensiva covid: 3 ricoveri (su 6 posti letto disponibili). Venerdì scorso c’era un solo ricovero.
Medicina covid: 12 ricoverati (su 22 posti letto + 8 subintensiva)
OSPEDALE DI AGRIGENTO. Terapia intensiva covid: 7 ricoveri (su 14 posti letto disponibili). Venerdì scorso c’erano 5 ricoverati
Medicina covid: 36 ricoverati (su 80 posti letto). Venerdì scorso c’erano 26 ricoverati, dunque + 10 nel corso della settimana.
VACCINAZIONI. Le inoculazioni dei vaccini prosegue con ritmo in provincia. Ovviamente in relazione alle quantità di dosi disponibili. Un primo obiettivo si è raggiunto e lo spiega Zappia: “Per quanto riguarda il personale e gli ospiti delle RSA, CTA e Case di Riposo l’Asp di Agrigento ha coperto il 100%. Infatti, erano da vaccinare 1.657 soggetti e tutti hanno ricevuto il vaccino”. Per quanto riguarda gli over 80, Zappia evidenzia la percentuale del 24,90% di soggetti ai quali è stato inoculato il vaccino. “In tale fascia ci sono, in provincia 33.704soggetti e su tale numero abbiamo vaccinato 8.392 over 80”.
Zappia accende i riflettori sui disabili gravissimi. “In questo target rientrano 720 soggetti. La vaccinazione è in programma nei singoli Distretti sanitari. Da lunedì inizieremo con vaccinazioni a domicilio”.