Ristrutturazioni edili, commissioni Bilancio e Urbanistica in seduta congiunta con gli ordini professionali
Il consigliere comunale Giuseppe Milioti,presidente della Commissione Bilancio, Finanze e Patrimonio, ha convocato per domani una nuova seduta di commissione congiunta con quella Lavori Pubblici e Urbanistica, presieduta dalla collega Gulotta Valeria. Iniziativa apprezzata da quest’ultima.
Hanno convocato tutti i rappresentanti delle categorie professionali, (architetti, ingegneri, geometri, geologi, periti agrari e la Cna), per affrontare un argomento che ritengono importante per dare una svolta al settore dell’edilizia che da tempo vive una crisi senza precedenti.
E’ l’occasione per analizzare le opportunità del decreto del Governo nazionale che prevede una agevolazione ad alto impatto economico in particolare nel settore delle ristrutturazioni edili, ovvero una estensione dell’ecobonus e del sismabonus al 110%, per gli interventi di efficientamento energetico e per la messa in sicurezza antisismica degli edifici.
“Ritengo- spiega Milioti- sia importante questa nuova fase di confronto che riduce le distanze con i cittadini , avviata già con la precedente seduta di commissione , sperando che serva anche da pungolo ad una Amministrazione che sembra inceppata. Ritengo indispensabile, In attesa delle circolari attuative , intanto, sapere cosa ha programmato l’Amministrazione per dare risposte alle numerose esigenze sollecitate dalla crescente domanda d’informazioni in materia, ma altrettanto importante capire con quale progettualità vuole sfruttare le ingenti somme assegnate ai Comuni siciliani per farsi trovare pronti nell’immediato sul fronte delle infrastrutture che potrebbero portare alla sistemazione di scuole, impianti sportivi, etc”.
” Rapportarsi con le categorie professionali di ogni settore e far sentire la presenza continua delle istituzioni è a mio avviso il modo migliore per raccogliere con umiltà le idee e le proposte utili ed importanti da portare sul tavolo di chi amministra , rappresentando alla città un futuro politico-amministrativo alternativo più stabile ma soprattutto diverso da quello che stiamo vivendo”, conclude Milioti.