110 MILA ERUO DA SALVARE. PERCHE’ NON SI E’ FATTO DURANTE L’APPROVAZIONE DEL PROGETTO?

Editoriale di Filippo Cardinale

E’ giustissima la questione fatta evidenziare dal consigliere comunale Simone Di Paola sull’opportunità di abbattere i muretti dello Stazzone riqualificati appena un anno fa. Si possono gettare al vento 110.000 euro dei contribuenti? La questione nasce perchè il nuovo progetto di riqualificazione dello Stazzone non prevede il riuso dei muretti il cui rifacimento è costato alla comunità oltre 100 mila euro. La domanda appare spontanea: ma tale osservazione non poteva emergere nel corso dell’approvazione del progetto che risale alla scorsa Amministrazione?

I nuovi lavori di riqualificazione del Borgo dello Stazzone prevedono una spesa di 1,8 milioni di euro. Bene, siamo convinti fortemente la borgata balneare diventerà davvero gradevole. Ma era il caso di “sorvolare” su una spesa di 110 mila euro già effettuata? Non era logico, in sede di approvazione del progetto, considerare che si andava incontro a tale sperpero?

Vi sono alcuni interrogativi che meritano risposta. Una risposta nei confronti della collettività sempre più tartassata e che vede letteralmente “bruciare” soldi pubblici. Vi saranno responsabilità? Sviste? Perchè accade tutto questo?

La questione posta da Simone Di Paola è sacra, come sacra merita di essere una risposta da parte di chi ha approvato il progetto.

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